Nel suo ultimo tratto il Savio sembra voler ritardare il suo ingresso nel mare e si fa ancora più tortuoso che nei tratti a monte. Un indecisione che ha lasciato traccie profonde: il corso del fiume è stato corretto anni fa e ora gli argini sono doppi: braccia che abbracciano la campagna prima di lasciarla, celando al proprio interno una piccola oasi verde di acqua e bosco. Uno scrigno nascosto.