"Martedì si chiude, meglio approfittare della giornata di sole per andare in pineta".
L'hanno pensato in tanti, ragazzi con la palla di ordinanza, nonni col sacchetto per gli asparagi, coppie di ciclisti, famiglie... Una sorta di esorcizzazione collettiva, ma ordinata e rispettosa delle regole, della pandemia.
Anche noi.
Io e Cavallo ne approfittiamo per riprovare a raggiungere la foce del Bevano attraversando la pineta di Classe. E per raccogliere una scorta di belle immagini da ricordare nelle prossime settimane.
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEggPPmcNuCMgbrm4Obz5n1KlplREJ8LKVT0M2DB3swANCtx2w91jEgQqDO_QhMf6YcwEkWMo82J6HLG_7dEzKicLz-imHfcVF4jFX0zL2HwUgJng9XqwN8iR2SCDf8qpHBWPq9-pFSiM1U/w583-h388/3036daad-0013-4629-8a97-7f1e51816817.jpg)
I ravennati amano questi luoghi: il parco
parco I° Maggio con la settecentesca Casa delle Aie, un tempo dormitorio dei “pignaroli” è oggi un luogo di ritrovo e di sagre primaverili.