lunedì 1 marzo 2021

30 KM DI IMMAGINI DA RICORDARE

"Martedì si chiude, meglio approfittare della giornata di sole per andare in pineta".

L'hanno pensato in tanti, ragazzi con la palla di ordinanza, nonni col sacchetto per gli asparagi, coppie di ciclisti, famiglie... Una sorta di esorcizzazione collettiva, ma ordinata e rispettosa delle regole, della pandemia.
Anche noi.
Io e Cavallo ne approfittiamo per riprovare a raggiungere la foce del Bevano attraversando la pineta di Classe. E per raccogliere una scorta di belle immagini da ricordare nelle prossime settimane.





I ravennati amano questi luoghi: il parco parco I° Maggio con la settecentesca Casa delle Aie, un tempo dormitorio dei “pignaroli” è oggi un luogo di ritrovo e di sagre primaverili.







Ma non quest'anno. La casa seppur rinnovata, è rigorosamente chiusa.
Noi ci passiamo compiendo una lieve deviazione dal percorso che da Ravenna porta a Cervia e che, successivamente, lasciamo per seguire in direzione mare il corso del Fosso Ghiaia.


Niente di nuovo per i tanti amici ravennati che conoscono bene questi posti. Ma per gli altri, gli amici che non sono di queste parti, forse è utile sapere che in 30 km, partendo e tornando a Ravenna, si può percorrere un circuito tutto protetto e nel verde. Circuito che conduce prima a Classe con la sua basilica e il museo, poi in questa bella pineta e alla incontaminata foce del Bevano ( aperta il mercoledì, venerdì, sabato e domenica).
Successivamente, attraversando la pineta a suo tempo bruciata ma che oggi sta rinascendo, porta a lido di Dante e infine, seguendo l'argine dei Fiumi Uniti, riconduce in città.


Un paradiso.



E noi anche oggi, come innumerevoli altre volte, ci siamo stati. E speriamo di tornare presto!



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