domenica 24 aprile 2022

Draghi e Cavalieri a Lido di Volano

 


Prima escursione non in solitaria del 2022: ciclabile Porto Garibaldi Goro.
Un percorso con poche aspettative: in parte conosciuto ( da Volano a Goro siamo già passati in occasione dell'escursione nel Delta) e, nella parte iniziale, di ridotto fascino in quanto interamente urbano. 
Ma come prima uscita, peraltro in una giornata grigia e ventosa, riteniamo vada bene. 

Partiamo dunque: parcheggio a Porto Garibaldi, zona porto; lungo mare e, a seguire, pista ciclabile attraverso Lido degli Scacchi, Lido di Pomposa, fino a Lido delle Nazioni. 
Fin qui nulla di significativo, se non il piacere di pedalare in compagnia. 
Poi l'ambiente si modifica: la ciclabile cambia aspetto, si infila in pineta in una zona in cui il bosco finisce in mare, protetto da una diga in via di sistemazione. L'ingresso sarebbe precluso, ma c'è un andarivieni di pedoni e ciclisti, e anche noi proseguiamo.



A destra il mare, a sinistra una pineta che ci separa da un ampio specchio d'acqua, intravedibile di tanto in tanto fra gli alberi. La spiaggia non c'è, solo onde, massi e innumerevoli legni.



E all'interno della pineta, recintati, animali che si intravedono e, soprattutto, si sentono, si odono, si fiutano. Sono lontani. Ecco che, improvvisamente, compaiono fra noi e il mare altri animali: un cinghiale, due cervi, un ... drago in lotta col suo bravo cavaliere: composizioni di legni, sculture vere e proprie, belle sculture.



Procediamo. Ancora sulla diga e poi nel bosco, su percorso sterrato e sabbioso 


Un bel tratto di strada, fino a Lido di Volano; un poco faticoso a causa delle deviazioni dovute ai lavori in corso, ma sicuramente da consigliare.



Transito veloce attraverso l'area recintata del bosco della Mesola; caffè a Goro, e ritorno. Ancora ad ammirare gli animali di legno; a rifotografarli


Cavallo Blù ne è affascinato e si attarderebbe. 
Ma noi iniziamo a sentire il richiamo della nostra friggitoria preferita di Porto Garibaldi che, fortunatamente, alle 18 dovrebbe speriamo sia aperta!
Procediamo quindi di buona lena: 54 km compiuti in un pomeriggio grigio e ventoso necessitano di una adeguata risposta calorica, ovviamente a base di alici e calamari! 


Ed eccoci al Puerto, su molo. Non è uno scherzo, è il nome della nostra meta che, fortunatamente, alle 17,45 ci aspetta.

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