Il fiume è il Santerno, la ciclabile inizia a Mordano, attraversa Imola e arriva a Castel del Rio dopo 44 km. Noi scegliamo di percorrerne solo 20, da Casalfiumanese verso monte.
Un consiglio a chi vuole andare: studiate bene la mappa, simbolo per simbolo, si trova nel sito: noi non l'abbiamo fatto è ci è sfuggito il particolare importante che nel percorso sono previsti diversi guadi del fiume.
Oggi c'è acqua in abbondanza e i guadi sono impraticabili, poco male, allunghiamo il percorso, la strada è gradevole.Tutto bene quindi, la salita è dolce, il paesaggio merita il viaggio.
Arriviamo a Casalfiumanese e le cose cambiano, iniziano salite vere. Non riesco a pensare a che tipo di famiglie potrebbero percorrerle.
E c'è anche un ultimo guado, fortunatamente superabile grazie ad un tronco a formare un ponticello improvvisato.
Cavallo blu suda e scalpita. I suoi cugini motorizzati sono tranquilli, lui ha fame, non apprezza il bello di questo posto; ma comunque si procede, fra altri quadrupedi lanosi e chiese diroccate.
Finché non compare, improvvisamente, l'immagine della meta: il ponte degli Alidosi di Castel del Rio, un capolavoro di ingegneria che regge, immobile, dal 1499!
Ultima salita e siamo alla fine. C'è festa in paese, c'è un bel castello da visitare, ma noi preferiamo la piadina! Il Castello lo visiteremo la prossima volta, i 24 km percorsi fin qui si fanno sentire. E ora ci aspetta il ritorno, giù verso Casalfiumanese, tutta discesa, questa volta fuori dalla ciclabile, e soprattutto, lontano dai guadi!
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