giovedì 14 settembre 2023

Scusate, e per Ravenna?


In giro per le colline romagnole, fra Forlimpopoli e il monte Cavallo, ma per vie traverse!

Senza Gianluca non avrei mai osato, e non avrei scoperto la bellezza di questi posti. E, lo si vede di cartelli, non sempre i forlivesi son generosi di informazioni a quelli di Ravenna!

Partiamo da Forlimpopoli, parcheggio del chiosco di piadina, nei pressi dell'incrocio per Bertinoro sulla via Emilia; pochi metri e subito lasciamo l'asfalto. Attraverso carraie saliamo e presto eccoci alla chiesa di Casticciano.  Ancora carraie, ma in ripida discesa.


La visuale si allarga, le vigne ancora colme si alternano agli ulivi e a campi mietuti, arati o ancora da arare; un mosaico di colori caldi; non c'è anima viva. 


Compare, sulla destra il castello di Teodorano e ci avviciniamo, sempre su sterrato, senza raggiungerlo, la nostra meta è il monte Cavallo con i suo 480 metri.


Si sale e si scende, sempre su fondo sconnesso e polveroso. Fortunatamente Cavallo Blu oggi non è con noi, troppe salite per le su gambe: a fine giornata solo oltre 850 i metri di dislivello colmati! E con questo terreno anche la discesa non è agevole.






Raggiungiamo la quota più alta di giornata, poco sotto la cima del monte, con i suoi ripetitori; e imbocchiamo la via del rientro, decisamente non sempre agevole.


Ma la nostra guida non sbaglia, e continua a scegliere le vie meno battute, e più poetiche ... fino al cipresso di Francesca, nei pressi di Bertinoro.




A questo punto ci starebbe un buon caffè, e dirigiamo al centro del paese, in cui però non troviamo locali aperti. 
Non ci resta quindi che scendere evitando ancora, ove possibile, le strade asfaltate. 
Uno sguardo al contachilometri: 34 km in 2,45 ore non è male! 

Grazie a Gianluca e grazie al giovane sostituto di Cavallo blu: muscoli preziosi! Ci rivedremo presto da queste parti.



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