In giro per le colline romagnole, fra Forlimpopoli e il monte Cavallo, ma per vie traverse!
Senza Gianluca non avrei mai osato, e non avrei scoperto la bellezza di questi posti. E, lo si vede di cartelli, non sempre i forlivesi son generosi di informazioni a quelli di Ravenna!
Partiamo da Forlimpopoli, parcheggio del chiosco di piadina, nei pressi dell'incrocio per Bertinoro sulla via Emilia; pochi metri e subito lasciamo l'asfalto. Attraverso carraie saliamo e presto eccoci alla chiesa di Casticciano. Ancora carraie, ma in ripida discesa.
La visuale si allarga, le vigne ancora colme si alternano agli ulivi e a campi mietuti, arati o ancora da arare; un mosaico di colori caldi; non c'è anima viva.
Si sale e si scende, sempre su fondo sconnesso e polveroso. Fortunatamente Cavallo Blu oggi non è con noi, troppe salite per le su gambe: a fine giornata solo oltre 850 i metri di dislivello colmati! E con questo terreno anche la discesa non è agevole.
A questo punto ci starebbe un buon caffè, e dirigiamo al centro del paese, in cui però non troviamo locali aperti.
Non ci resta quindi che scendere evitando ancora, ove possibile, le strade asfaltate.
Uno sguardo al contachilometri: 34 km in 2,45 ore non è male!
Grazie a Gianluca e grazie al giovane sostituto di Cavallo blu: muscoli preziosi! Ci rivedremo presto da queste parti.
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