Tra acqua e sale, verso Cervia

11 marzo 2019

Cervia attraversando le pinete è una delle nostre mete preferite, un percorso sempre bello ma che poco ha di inesplorato e che oggi non ci accontenta. 

La temperatura è mite ed è tempo di scoprire se le gambe di Cavallo Blu si sono riprese dagli ozi invernali: oggi quindi andremo a Cervia variando e allungando il percorso. Faremo 65 km lungo un anello  per metà su strada asfaltata, da Ravenna a Cervia, passando per Santo Stefano (la via ciclistica per Bertinoro!), San Zaccaria, Castiglione, e per metà lungo  sentieri e attraverso le pinete, da Cervia a Ravenna. Un percorso per noi inesplorato nei tratti che da Castiglione portano a Cervia, attraversando le saline di Cervia.

Nulla di significativo da registrare fino a San Pietro in Campiano, dove troviamo le prime tracce della nostra meta: è lì infatti che si svolta a sinistra lungo la "via del sale", una strada abbastanza trafficata che ci porta a San Zaccaria e, proseguendo, a Castiglione di Ravenna e al fiume Savio.

Passare da queste parti in auto o in sella  non è la stessa cosa, e anche Cavallo scopre che di qui in poi si apre un mondo di possibilità adatte alle sue gambe, un mondo fatto di itinerari che si snodano sul fiume e all'interno delle saline e delle pinete di Cervia.
Vorrebbe puntare immediatamente a Cesena lungo il Savio! L'argine è invitante, il fondo compatto, e la segnaletica ben fatta!

Ma prima o poi dovremo rientrare e lo convinco a proseguire senza cambiare programma, promettendo che torneremo presto da queste parti.

Passato il ponte, Castiglione di Ravenna diventa Castiglione di Cervia, e la strada che percorriamo diventa via "Salara". Ci parta dritto dentro le saline.

Un mondo di acqua sale. Sotto un cielo azzurro.

E poi avanti, entriamo a Cervia, la città di sale ha vissuto per secoli.

C'è tempo per un caffè, e poi via, verso le pinete e le valli, senza  dimenticare un saluto al Savio, che rincontriamo alla foce, e che sicuramente ci rivedrà presto.