La ciclabile della Drava che tutti conosciamo, quella che parte da San Candido e scende in Austria non finisce a Lienz, si inoltra nelle campagne austriache per 500 km.. Ma è un'altra cosa. Altre montagne, altre discese, altri ciclisti. Qui non c'è folla, qui si viene per pedalare con calma e per andare lontano, magari con i bagagli appresso, magari da soli.
Oggi, approfittando della giornata dell'aria più fresca ne abbiamo percorso un breve tratto. E' un giorno festivo e il cielo promette pioggia. Siamo scesi a Lienz in auto, bici al seguito senza obiettivi ambiziosi, un semplice giro in città.
Lienz oggi è molto diversa da come la abbiamo conosciuta in passato. Qui il giorno festivo è una cosa seria e, turisti o non turisti, i negozi sono tutti chiusi e la città è deserta. Una città bella, a partire dal suo centro storico che si sviluppa ordinatamente attorno al Municipio, ma esplorabile in breve.
Rischiamo la pioggia, ma decidiamo di approfittare della temperatura mite per esplorare la ciclabile a valle di Lienz.
E' ora di pranzo, troveremo qualcosa strada facendo. Attraversata una periferia industriale ri-incontriamo la Drava. Ha già ricevuto l'acqua dell'Isel che scende dal Grossglokner ed è già un fiume importante. Scorre fra due fitte cortine di vegetazione e alla sua sinistra corre la ciclabile, asfaltata.
Non ci sono strappi, il percorso è quasi rettilineo, pochi gli incontri. Al bosco si alternano, di tanto in tanto, campi di mais rigoglioso.
Dopo un poco a sinistra compare una ferrovia su cui non passa mai un treno.
Per molti km. abbiamo poche possibilità lasciare il percorso per cercare un villaggio o un punto di ristoro.
Finalmente l'opportunità si presenta: ponte verso il bosco a destra e passaggio a livello a sinistra che ci apre la vista sull'orizzonte verso cui corre il fiume.
Andiamo a sinistra, verso un campanile e i tetti al di là del mais, e, auspicabilmente, verso un pranzo frugale come sempre in queste giornate : Nikoldorf.
Bella la chiesa; belle le case, grandi, pulite e ordinate; belle e ben recuperate le testimonianze del passato. Un passato importante sul confine fra Tirolo e Carinzia.
Persone in giro, nessuna. Ristoranti o bar, nessuno.
Cavallo blu inizia a scalpitare, siamo a 20 km da Lienz e il cielo si fa più scuro.
Rientriamo quindi, senza rinunciare alla ricerca, mantenendoci sulle strade che scorrono ai piedi delle montagne. Eccoci a Lendberg e al suo Castello che domina il piano e ... il mais.
E' l'ultimo gradevole incontro di questa giornata. Inizia a piovere, torniamo alla ciclabile e, fortunatamente senza più pioggia, a Lienz.
Il pranzo? Ormai è ora di merenda. Ma con meno di un ora di auto saremo a san Candido e la merenda, ovviamente tirolese, la faremo lì.
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