Ma qui abbiamo scoperto qualche tempo fa che esiste una via Romea Germanica, lungo il fiume, e che l'abbiamo percorsa tante volte ma mai nel tratto a valle di Meldola. Sarà la volta buona?
Puntiamo a esplorarla rientrando dal tour di oggi, che finché il sole è alto deve comprendere qualche salita. Andremo quindi in collina, a Bertinoro, Polenta, Fratta Terme e di lì cercheremo di rientrare percorrendo la via Romea descritta nella mappa, seguendo l'argine sinistro del Ronco.
Imbocchiamo la strada che segue il confine fra i due comuni, verso sud. Subito troviamo gradevoli sorprese, immagini da riprendere stagliate contro il cielo limpido. Roba bella, roba antica, anche se non come la Romea Germanica.
Il percorso si snoda veloce, le zampe di Cavallo frullano e quasi non ci accorgiamo dei 10 chilometri che ci portano a Forlimpopoli. E subito dopo sulla strada per Bertinoro, immersi nell'esplosione di colori autunnali delle vigne. Il sole riscalda, Cavallo suda ma si vede che non ha pensieri.
Raggiungiamo Bertinoro. Il tempo di salutare, dalla sua piazza, la pianura romagnola e l'Adriatico lontano e ripartiamo. Ora però il sole è coperto dalla collina cui giriamo attorno l'aria frizzante ci ricorda che è novembre. Fortuna che ci sono le salite verso Polenta da affrontare: 14%, 15%, Cavallo ce la fa ed è giusto premiarlo: ci siamo meritati un caffè nell'unico locale che incontriamo da queste parti, al "Trebbo", un nome che mi piace. Ci servono anche se sono in chiusura e ci fanno credito perché non hanno il resto: siamo obbligati a tornare presto.
Ora è quasi tutta discesa fino alla Fratta e di lì siamo presto a Meldola, dove ritroviamo il Ronco. Lo troviamo per perderlo subito, il sole però ora è basso, e il fiume scorre sempre più lontano dalla strada che percorriamo velocemente verso la via Emilia. Dovremmo deviare per i campi, ma Cavallo si lamenta. In effetti, considerando i chilometri e le salite percorsi non posso dargli torto. Cerchiamo quindi la via più breve per tornare a Borgo Sisa.
Che breve non è. Ed è anche impegnativa da trovare: dopo il Ronco ( paese), oltre la via Emilia, case, incroci, e fabbrichette, tante. Fiumi e percorsi storici, nessuno.
Ma a Carpinello, finalmente, chiedendo, arriviamo. Di lì a Borgo Sisa è strada nota e, anche se si sta facendo buio, dopo 58 chilometri, arriviamo.
Niente male.
Per oggi basta così, ma con Cavallo siamo d'accordo: ci sarà un'altra occasione.
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