Il percorso ciclabile della Valsugana si snoda per 95 km da Bassano del Grappa a Trento lungo la valle del Brenta. Noi abbiamo poco tempo a disposizione; decidiamo quindi di percorrerne, nei due sensi, solo una parte, quella più lontana dai grandi centri urbani e che si sviluppa quasi completamente su pista ciclabile. Lo faremo in due tappe: una più breve da Tezze a Borgo Val Sugana, e una più impegnativa da Borgo Valsugana a Pergine.
Eccoci dunque a Tezze in tarda mattinata, dove finalmente parcheggiamo al termine di un non breve trasferimento da Ravenna e di un tratto stretto di Valsugana che pare completamente condizionato dalla ferrovia e dalle strade che lo percorrono. Siamo sulla sponda sinistra del Brenta che risaliamo e per ora non abbiamo avuto che contatti episodici con ciclisti. Attendiamo con ansia, e qualche dubbio, di far la conoscenza con un percorso di cui leggiamo e parliamo da tempo.
Subito un cavalcavia ci fa superare di slancio ferrovia e superstrada, e ci si apre una valle diversa. Cavallo scalpita di soddisfazione e si lancia impaziente verso la meta di oggi.
Il Brenta che fiancheggiamo ci offre viste via via diverse.
Fin qui il percorso si sviluppa lontano da strade e ferrovia: è un altra Valsugana che stiamo scoprendo, un territorio agricolo, dominato da colture di mais e frutteti, ordinatamente opulento
Ritorniamo quindi sui nostri passi, ripercorriamo, questa volta in discesa, la ciclabile già conosciuta, raggiungiamo l'auto, carichiamo Cavallo e compagnia, e rapidamente torniamo a Borgo. Ora l'auto è ben sistemata e per due giorni potrà riposare.
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