domenica 11 agosto 2019

VAL DI CASIES: il posto delle fragole


"Questa valle laterale della Val Pusteria si estende per ca. 18 km, con il suo carattere agreste ancora oggi in tutto e per tutto, tra i costoni del Gruppo delle Vedrette di Ries-Aurina e le Alpi della Defreggental a nord. Le colline dolci, i pendii fittamente boscosi nelle parti più basse della valle, le malghe verdeggianti e le vette maestose in alto sopra le tre deliziose località della Val Casies Colle, San Martino e Santa Maddalena fanno impazzire di gioia i vacanzieri innamorati della natura."



28/7. 
La descrizione della valle di Casies e il ricordo delle fragole gustate in passato sono richiami cui non si resiste, anche se oggi il cielo promette pioggia. Vorremmo percorrere tutta la valle, ma per prudenza accorciamo il percorso lasciando l'auto nei pressi della locanda (chiusa)  Bruckenwit,  lungo la strada  a monte di Tesido (1200 mt). Di lì si raggiunge agevolmente la ciclabile che sale nel bosco parallelamente alla carrabile, sulla destra.

La salita è gradevole, dal bosco si passa ai prati; si lambiscono  numerosi abitati, masi e case sparse che, con ordine altoatesino, partecipano al disegno armonico della valle.




La ciclabile si sposta sull'altro lato della valle, rientra nel bosco per poi, a San Martino, riportarsi a destra.  Breve sosta  per rifornirci di acqua fresca e informazioni, e di nuovo in salita, con un occhio al cielo nuvoloso.


Salita che si fa più dura e che, verso Santa Maddalena, termina con un lungo rettilineo. Evitiamo il paese e esploriamo i campi e le case a destra, alla ricerca del "posto delle fragole", una meta già raggiunta e apprezzata in passato. La ricerca è breve: eccoci a Regiohof_ (1415 mt), una cooperativa che non si limita a produrre  "erdbeeren" e altra frutta, la porta in tavola qui e la trasforma in marmellate da acquistare.
Si è fatta l'ora di pranzo e quindi la sosta è d'obbligo: non solo fragole (dal gusto di fragole vere accompagnate da panna vera), ma tante cose buone fra cui scelgo una ottima polenta col formaggio fuso, piatto ideale per ridare energia alle gambe di Cavallo blu..



Arrivano le prime gocce di pioggia; dobbiamo cambiare programma, ci copriamo e giù velocemente, sulla strada principale senza traffico, senza rinunciare però a fotografare i fiori che, evidentemente, qui crescono bene come le fragole.
In poco tempo siamo alla macchina, zuppi d'acqua ma non infreddoliti. 30 i km percorsi oggi, poco più di 200 i metri di dislivello superati. Non male ma dobbiamo tornare per completare l'opera.

29/7. Siamo tornati! Parcheggio a  Regiohof (1415), che purtroppo oggi è chiuso per turno, niente fragole!
Proseguiamo l'arrampicata: ora le salite sono più serie. Dapprima su strada asfaltata, fino alla rotonda finale. Poi sulla forestale nel bosco.
Incontriamo molti escursionisti, ma in sella solo noi.
Sono solo 5 km, ma sofferti; 5 km per superare un dislivello di 250 metri fino al rifugio Messner (1667 mt), Messnerhutte., che superiamo per salire ancora un poco, fino alla Malga Pudio che domina la valle.
Anche questa chiusa, però. Peccato, può bastare, torniamo a Messnerhutte e pranziamo con calma. Oggi il sole non ci tradisce ... e neanche la cucina che ci prepara patate uova e speck.
Anche questo è un piatto ottimo, ma le fragole oggi ci mancano!



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