sabato 21 ottobre 2017

OTTOBRE NON E' SOLO SMOG. Alla ricerca del sole in collina, a Cesena



Dallo spazio si vede una cappa di smog sulla pianura Padana e a Milano in queste ore suggeriscono di non aprire porte e finestre. Qui da noi va meglio, ma il cielo è basso, grigio e non invoglia. Ma vogliamo muoverci alla ricerca di un raggio di sole, ci trasferiamo quindi in auto a Cesena, base per una escursione forzatamente breve vista l'ora che si è fatta, in collina.
Cielo grigio anche qui, ma pazienza, usciamo dal parcheggio dello stadio, inizialmente andiamo ad est ma presto imbocchiamo la via delle colline.

martedì 17 ottobre 2017

IN PACE COL MONDO, correndo fra fiume e valle

10 km sull'argine che separa il  Reno dalla valle di Comacchio, da Sant'Alberto verso il mare.



Da quando ha saputo che abbiamo un blog, Cavallo blu vorrebbe lanciarsi ogni giorno in nuove esplorazioni da raccontare. Ma oggi non ho voglia di caricarlo in macchina, e nei pressi di Ravenna c'è poco di nuovo.
Gli propongo di puntare a Sant'Alberto ed alle valli, anche se per arrivarci c'è un bel tratto di strada provinciale da percorrere. "Ho gambe allenate e zoccoli gommati, andiamo" mi dice. E così andiamo.



giovedì 12 ottobre 2017

LA TORRETTA DEL BEVANO


Sarà l'effetto della tenera luce di un pomeriggio autunnale, ma oggi Cavallo è in vena di nostalgia e continua a parlare della pineta bruciata, della Bassona, e della foce del Bevano. Anche se lui  a fare il bagno "ignudo"senza costume da quelle parti, come si faceva con naturalezza noi umani oltre trent'anni fa,  non c'è mai andato. Ma gliene ho parlato tante volte!
Sono tutti posti in cui oggi non si può entrare; comunque decidiamo di avvicinarci per dare un'occhiata e, di ritorno da Milano Marittima, anziché prendere per Ravenna al ponticello sul Fosso Ghiaia svoltiamo a destra e ci dirigiamo verso il mare seguendone il percorso. Anche qui siamo nel Parco del Delta del Po

domenica 8 ottobre 2017

LA CHIUSA DI SAN MARCO E LA "CICLOVIA" DEL MONTONE

La chiusa di san Marco, sul Montone poco fuori Ravenna, è un punto di riferimento per chi ama percorsi fuori dal traffico, una sorta di casello sulla "ciclo-strada" che parte dalla riva del mare, a Lido Adriano, e arriva a Castrocaro attraversando Forlì. 



giovedì 5 ottobre 2017

PEDALANDO SUL SENIO, FIUME DI GUERRA CHE LAMBISCE ANTICHE FORTEZZE

Fra i fiumi ravennati il Senio è quello che mi è meno famigliare, nonostante l'abbia attraversato innumerevoli volte in auto dalle parti di Alfonsine e l'abbia spesso sentito ricordare per le vicende della guerra. Ma la conoscenza diretta è un'altra cosa, e io e Cavallo lo stiamo scoprendo solo negli ultimi tempi. 
Un paio di mesi fa ne abbiamo esplorato un primo tratto, quello che ha a che fare con Cotignola e Lugo, due importanti centri ravennati che si trovano a ridosso del lato sinistro del fiume. Oggi, dopo aver studiato un po, ci spingiamo più in là, verso l'imolese, visitando Solarolo e Bagnara, partendo da Granarolo Faentino in cui lasciamo l'auto. Il giro non è lunghissimo, circa 33 chilometri, ma è più lento del solito perché scorre su strade che non conosciamo e spesso occorre riorientarsi.




domenica 1 ottobre 2017

GLI ALTI ARGINI E LE CITTA' DEL LAMONE NELLA PIANURA RAVENNATE

A Faenza ha inizio il tratto in pianura  del fiume Lamone. Il fiume passa nelle campagne tra Russi e Bagnacavallo, attraversa Mezzano e sfocia nel  mare  presso Marina Romea (15 km a nord-est di Ravenna, nella Pineta di San Vitale). Il suo percorso  è stato modificato più volte nei secoli.