La chiusa di san Marco, sul Montone poco fuori Ravenna, è un punto di riferimento per chi ama percorsi fuori dal traffico, una sorta di casello sulla "ciclo-strada" che parte dalla riva del mare, a Lido Adriano, e arriva a Castrocaro attraversando Forlì.
In entrambe le direzione questi argini possono essere considerati l'asse portante dei percorsi cicloturistici ravennati perché, sia a est che a ovest, incrociano e si raccordano con numerosi altri percorsi.
A valle, verso il mare, si procede prima sul lato destro o sinistro, a piacere. Poi, dopo l'incontro del Montone col Ronco ( i Fiumi Uniti) obbligatoriamente sul sinistro. In tutto poco più di dieci chilometri. Con possibilità di deviare poco dopo verso Classe e Cervia. Successivamente di dirigersi a destra verso Lido di Dante e alla foce del Bevano (oggi preclusa al pubblico). Verso sinistra, attraversando Lido Adriano, verso Marina di Ravenna e, proseguendo, Comacchio.
Da qui in su invece, verso gli appennini e per circa dieci km, si percorre l'argine destro su strada asfaltata, aperta anche alle auto, che però sono veramente poche. L'asfalto termina poco dopo l'incrocio con la strada che scavalca il fiume portando a san Pancrazio e Russi, quando il nastro asfaltato scende dall'argine per entrare a Pilastro. Di lì in avanti l'argine è riservato a chi non va a motore, e presenta un fondo sterrato e caratteristiche varie a seconda dei tratti. Per una distanza decisamente maggiore che in direzione del mare. E incrociano i percorsi che portano a Lugo, Faenza e a tutti gli altri centri a ponente
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh-d8GhYV7vBtxy21yY0qKAodDbq9gmHU0NvDPrixvwJYWLmQNlF7hckeYn0r2rZjzpSYw0uuFNj-XVLyFbXqgviCnlL7IiE6M7L6-gFSzoU_znFhegPzjbQzRVE2UQsyElcw59geFXCIU/s640/parco+fluviale+Forl%25C3%25AC.jpg)
E' ciò che abbiamo fatto noi oggi.
Ma attenzione, seguite le indicazioni, peraltro frequenti, a Forlì, perché se anziché imboccare subito la direzione "San Varano", proseguite costeggiando fino alla fine il parco urbano, finite in città, nella zona degli ospedali. Infatti in questa zona avviene la confluenza del fiume Rabbi nel Montone, innesto non facilmente percepibile a causa della folta vegetazione che vi porta a cambiare fiume senza che ve ne accorgiate! E dopo, superato il primo ponte pedonale/ciclabile, recuperare l'obiettivo originario per chi monta un cavallo come il mio è dura!
Nessun commento:
Posta un commento