Il programma di oggi è semplice: tenere in esercizio muscoli e polmoni sulla salita di Bertinoro. Niente di nuovo lungo un percorso noto a tutti i ciclisti ravennati e noioso, se fatto in solitudine, per i tanti chilometri di avvicinamento da macinare in pianura. Per questa ragione scegliamo di portarci in auto a Carpinello. Da qui sono una decina i km da percorrere prima della salita, e ciò non guasta. Ascesa regolare, Cavallo se la cava. Così, giunti in fondo al lungo rettilineo in salita del centro di Bertinoro, anziché svoltare a destra per portarci in piazza, decidiamo di azzardare un cambio di percorso e proseguiamo verso Cesena.
Proseguiamo sul crinale, la strada è in leggera discesa, e mentre il cielo si sta aprendo, giungiamo al bivio per Polenta.
Azzardiamo e lo imbocchiamo. Ma dopo poco la strada inizia a salire impietosa, e un cartello provvidenziale ci fa cambiare idea: meglio rimandare e prepararci adeguatamente!
Torniamo sui nostri passi e riprendiamo la via di Cesena.
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj6Au5qY1WurcmJ8PtSg_jNqFjUnlh2BYL0L11zeW1WoOHu2Bo6PA5tqilr_RHclHSsDQewgLKYizOTaHFHFgovpZWauidufncCgdPMAnp2FcKa4YgyCNeNWpRAkEPl1BDsr8Slx3m2o9E/s640/Presentazione+standard1.jpg)
Torniamo sui nostri passi e riprendiamo la via di Cesena.
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Sempre sul crinale, sempre pedalando in una gradevole discesa interrotta di tanto in tanto da uno strappetto; ci accorgiamo che la vegetazione sta cambiando, sopratutto giù per il pendio alla nostra destra esposto a est: ora oltre alla vite sono comparsi gli ulivi, tanti ulivi, carichi di frutti.
E fattorie, con le porte spalancate!
E fattorie, con le porte spalancate!
Ma siamo in discesa, e dura poco. Giunti ai Settecrociari finisce la magia della collina. Pochi chilometri e siamo a Cesena.
La troviamo imbandierata e affaccendata nei preparativi per la visita del Papa: tempo di un caffè in un bel bar, e via! ... imbocchiamo la strada del ritorno.
Basta salite per oggi, cerchiamo un varco in pianura, possibilmente per strade poco affollate. Ma non è facile, quando finalmente lasciamo la città ci troviamo a percorrere 10 km a zig-zag per vie secondarie senza particolare interesse. Per il futuro possiamo organizzarci meglio.
Ultimo incontro degno di nota: montagne di barbabietole, come non ne vedevo da anni, dalle mie giovani estati a Molinella, quando i suoni e gli odori dello zuccherificio riempivano le giornate!
Ma son ricordi che interessano solo a me. Cavallo si sta preoccupando del ginocchio destro che dopo le salite e i 50 chilometri di oggi comincia a farsi sentire: non si rassegna ad essere anziano, ma sono certo che fra un paio di giorni vorrà ripartire!
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