martedì 10 novembre 2020

Colori d'autunno in collina, cercando la Romea Germanica


Ancora Bertinoro e dintorni, per sudare e godersi i colori delle vigne autunnali. Cielo limpido, oggi; partenza da Borgo Sisa, sull'argine del Ronco. Una località a cavallo del confine che divide il territorio di Ravenna da Forlì
E' nota ai ciclisti; a tutti gli altri poco, principalmente per  i cappelletti della festa dell'Unità. 
Ma qui abbiamo scoperto qualche tempo fa che esiste una via Romea Germanica, lungo il fiume, e che l'abbiamo percorsa tante volte ma mai nel tratto a valle di Meldola. Sarà la volta buona? 
Puntiamo a esplorarla rientrando dal tour di oggi, che finché il sole è alto deve comprendere qualche salita. Andremo quindi in collina, a Bertinoro, Polenta, Fratta Terme e di lì cercheremo di rientrare percorrendo la via Romea descritta nella mappa, seguendo l'argine sinistro del Ronco.

martedì 6 ottobre 2020

ALEA IACTA EST: anche noi abbiamo attraversato il Rubicone!


Un piccolo corso d'acqua, un ponte romano che lo scavalca lungo la vecchia via Emilia; nei pressi un guado e una statua di Giulio Cesare a vegliare sul traffico: ce n'è a sufficienza per affermare che qui, a Savignano, fu pronunciata la storica frase. Qui e non nei pressi di Cesena, dove scorre un diverso Rubicone. E pensando al condottiero nell'atto di attraversare il fiume su un destriero possente, anch'io ho attraversato il Rubicone su un cavallo ... blu! 

Con un obiettivo meno ambizioso, semplicemente quello di iniziare ad esplorare più capillarmente i colli riminesi dopo quelli cesenati.


mercoledì 9 settembre 2020

LONGIANO, MONTIANO, RONCOFREDDO. Itinerario noto sui colli cesenati per un piacere rinnovato.


48 chilometri sulle colline cesenati verso il confine con la provincia di Rimini. Borghi carichi di storia arroccati sulle prime aspre colline cariche di vigne e ulivi.

mercoledì 2 settembre 2020

Verso la via Emilia, col Ronco sempre a destra, sull'antica via Romea Germanica

 

Si prevede una giornata soleggiata ma fresca, adatta a macinare chilometri in pianura. Andiamo a Forlì, ripetendo un itinerario noto e collaudato. Ma non noioso: oggi la luce è diversa e i colori caldi della campagna si fanno ammirare. E poi c'è il Ronco, di cui percorriamo l'argine destro, che si sta spogliando della vegetazione superflua, e ci offre scorci inediti sull'altra sponda.

sabato 22 agosto 2020

BERTINORO E POLENTA, inondati di luce estiva


37 km non sono tanti, ma se lungo il percorso incontri tre o quattro salite "cattive", con pendenze che arrivano al 15%, allora la gita si fa veramente impegnativa. Almeno per noi.

Altimetria: Carpinello, Bertinoro, Polenta, FrattaT., Carpinello.
             

venerdì 21 agosto 2020

MONTEFELTRO INCANTATO, castelli, poesia, silenzi ... e salite!

Doveva essere un giro attorno ai laghi sopra San Piero, ma la pioggia ci ha respinto verso valle. Così ci ritroviamo a parcheggiare a Sant'Agata Feltria sotto un cielo parzialmente nuvoloso, decisi a recuperare il tempo perso, ma senza un programma preparato. Puntiamo a Pennabilli, sull'altro lato della valle: dovrebbero essere 25 km andata e ritorno, salite? Certo, ma quanto dure non sappiamo. Vedremo.

lunedì 10 agosto 2020

Delta del Po: SACCA DEGLI SCARDOVARI, un mondo d'acqua, ma non da bere

 

6 agosto, doveva essere una giornata di mare, ma il cielo è coperto e l'aria fresca, ideale per montare in sella. Cambiamo programma, una meta è pronta da tempo: delta del Po, in territorio veneto, anche se agosto non parrebbe il mese più adatto per tornare in posti che ricordiamo piuttosto afosi. Si discute, si decide di andare, ci si orgnizza; nel frattempo l'orologio corre.
Puntiamo a Goro. Poi Gorino e, di seguito, i ponti di barche su rami del Po, due, uno solo a pagamento.
E siamo in Veneto, a Santa Giulia, nell'isola della Donzella, la maggiore delle isole del Delta.

martedì 4 agosto 2020

DOBBIACO-CORTINA-DOBBIACO: impossibile non farlo ogni anno!


Ebbene sì. Ci facciamo attendere!


Non perché la salita sia particolarmente dura, ma perché essere ancora qui, in una splendida giornata di sole, nel primo giorno di vacanza dell’anno del Covid, è un piacere da gustare con calma, da intenditori, da amanti della montagna. Anche se la temperatura, inizialmente, è bassa e l'aria pungente.

domenica 2 agosto 2020

IL POSTO DELLE FRAGOLE da Dobbiaco a Santa Maddalena, val di Casies

Anche quest'anno non poteva mancare l'appuntamento col posto delle fragole, in val di Casies. Quest'anno a differenza del passato, Cavallo Blu si sente in forma e concordiamo di partire da Dobbiaco incuranti dello strappo che a Monguelfo collega la ciclabile della val Pusteria con la ciclabile della val di Casies.

Fino a Monguelfo nulla da segnalare, poi il cambio dipendenza si fa sentire, ma senza creare problemi particolari. L'attenzione più che sullo sforzo è concentrata sulla ricerca del Castello, che in effetti presto ci sovrasta. La ciclabile scorre lontana dal traffico, pochi anche i ciclisti.



mercoledì 29 luglio 2020

La ciclabile della Drava dopo Lienz ...



La ciclabile della Drava che tutti conosciamo, quella che parte da San Candido e scende in Austria  non finisce a Lienz,  si inoltra nelle campagne austriache per 500 km.. Ma è un'altra cosa. Altre montagne, altre discese, altri ciclisti. Qui non c'è folla, qui si viene per pedalare con calma e per andare lontano, magari con i bagagli appresso, magari da soli.
Oggi, approfittando della giornata dell'aria più fresca ne abbiamo percorso un breve tratto. E' un giorno festivo e il cielo promette pioggia. Siamo scesi a Lienz in auto, bici al seguito senza obiettivi ambiziosi, un semplice giro in città.
Lienz oggi è molto diversa da come la abbiamo conosciuta in passato. Qui il giorno festivo è una cosa seria e, turisti o non turisti, i negozi sono tutti chiusi e la città è deserta. Una città bella, a partire dal suo centro storico che si sviluppa ordinatamente attorno al Municipio, ma esplorabile in breve.




martedì 28 luglio 2020

Dobbiaco Prato Piazza Dobbiaco: che galoppata




Ultimo giorno di una vacanza diversa, in bilico fino alla vigilia. Stesso posto di sempre, Dobbiaco, stessi itinerari, ma poco entusiasmo e tanti timori nella valigia. 

domenica 7 giugno 2020

IN GIRO, a riscoprir tesori sparsi per la campagna


Basterebbe l'esplosione della natura in questo primo sabato di giugno a riempire qualche decina di chilometri da qui a Cervia e a rendere ogni volta unici percorsi già battuti tante volte. Ma noi non ci accontentiamo e cerchiamo ogni volta di inserire qualche nuova meta, qualche strada da esplorare, qualche monumento o rudere da visitare. A volte esagerando. C'è un bel sole, sulla ciclabile della pineta di Classe incontriamo molti ciclisti, giovani e meno giovani.

mercoledì 27 maggio 2020

MARMI BIANCHI E CIELO BLU sulla antica via Romea Germanica

Forse è l'effetto della lunga quarantena che rende lo sguardo più attento ai particolari, ma ogni volta che riprendiamo le vie già percorse innumerevoli volte in passato scopriamo qualche novità.


Oggi la meta era Forlì,  da raggiungere seguendo il corso del Ronco.
Una distanza ragguardevole per le gambe di Cavallo, ma una meta da lui gradita per via dei bassorilievi di soggetto guerresco di piazzale Vittoria che ogni volta torna ad ammirare, nonostante non manchi di rispiegargli  che risalgono ad un periodo poco glorioso per l'Italia! Ad ammirare e fotografare!


giovedì 21 maggio 2020

Cavallo Blu è vivo, e corre ancora!

La forzata, prolungata inattività dovuta alla pandemia non ha spento la voglia di correre di Cavallo Blu. Oggi finalmente, dopo qualche breve escursione di assaggio nelle scorse due settimane per valutare lo stato delle ... zampe, ci siamo avventurati nel più classico dei nostri percorsi, da Ravenna a Milano Marittima. Un ambiente sempre amico e gradevole, una via ormai famigliare anche nei dettagli delle curve e degli ostacoli.
Tutto è come prima fino a Milano Marittima dove, nel tratto di pineta colpito dalla tempesta di un anno fa, il sentiero si è trasformato in una distesa sabbiosa infida. Cavallo ha tenuto duro e siamo passati.

Se l'ambiente è lo stesso, ci sono alcune piccole-grandi altre  novità da annotare.
La stazione a Classe, gemella di una già vista a Marina di Ravenna ieri l'altro, è parte  di un nuovo percorso che unisce Classe a Marina di Ravenna, ed è inserita nel progetto "SUTRA - Interreg Italy Croatia".

Ovviamente si è accesa la solita discussione: Cavallo sostiene trattarsi di un ricovero per suoi simili.
Io ho molti dubbi, e mi sto documentando. Ho capito che il progetto SUTRA ha come obiettivo primario  "di promuovere la mobilità sostenibile nelle città costiere dell’Adriatico orientate al turismo creando nuove soluzioni di trasporto multimodale, le quali contribuiranno al miglioramento della qualità della vita di residenti e non-residenti e incrementeranno l’attrattività turistica dell’area". 
Ma è un po' poco, dovrò continuare a studiare, il materiale in internet è tanto, ma purtroppo non immediatamente decodificabile.